Champagne Dom Pérignon e lusso sono due concetti che da sempre camminano di pari passo; basta infatti solo mostrare una bottiglia ai propri ospiti che i loro occhi iniziano a lustrarsi in una sola manciata di secondi.
Ma come si fa a scegliere il prodotto maggiormente in linea con le proprie esigenze? Scopriamolo subito tramite questa guida dove le bollicine fanno da padrone!

Quando si parla di Champagne Dom Pérignon, la prima cosa da sapere è che qualsiasi tipo è Millesimato, ossia prodotto con almeno l’85% di uve raccolte e vendemmiate durante la medesima annata.
Tale dettaglio assicura un prodotto di qualità superiore.

Un’altra caratteristica chiave è l’annata: come tutti i vini, anche la sua produzione dipende dalle condizioni meteo di un determinato anno, tanto che in diversi casi la stessa azienda, il colosso internazionale Moët & Chandon (LVMH), non è in grado di quantificare quante bottiglie verranno prodotte.

Caratteristiche e tipologie del Dom Pérignon

In commercio è possibile trovare le seguenti tipologie di Champagne Dom Pérignon con le rispettive caratteristiche:

Vintage: essa viene commercializzata dopo circa nove anni rispetto alla vendemmia;

P2: la suddetta tipologia di champagne raggiunge la sua maturità dopo almeno dodici anni.
Presenta una grana elegante e persistente, con note agrumate, alla nocciola tostata e mielate.
Al palato risulta invece cremoso e con spiccata lunghezza aromatica;

P3: richiede un periodo di invecchiamento minimo di 25 anni

Rosè: come dice il termine stesso, è caratterizzato da un’accattivante colorazione rosata, spesso molto amata dal pubblico femminile.

Abbinamenti gastronomici

Per quanto riguarda gli abbinamenti gastronomici, il Rosè ben si sposa con formaggi morbidi, crostacei e pesce.
Il Dom Pérignon P2 è bene berlo in purezza oppure accompagnato da un ricco vassoio di pasticceria secca, mentre il P3 risulta perfetto con ostriche, tartufi, funghi porcini, crostacei e frutti di mare.

Storia

Il nome di uno degli champagne più famosi al mondo deriva da Pierre Pérignon, un monaco benedettino che lo inventò nel Seicento.

Egli viveva nell’abbazia di Hautvillers, località ubicata nella zona settentrionale di Epernay e, convinto che il duro lavoro accorciasse le distanze con Dio, si è impegnato con tutto sè stesso per crearlo, raggiungendo il suo obiettivo con successo, anche se a causa di un errore: l’abate si era infatti reso conto che alcune bottiglie di vino bianco erano esplose e per tale ragione al primo champagne era stato affibbiato il soprannome di vino del diavolo, perché si temeva un’improvvisa esplosione di schegge in vetro per tutta la cantina.

In passato il tappo in sughero veniva racchiuso da una gabbietta realizzata con delle corde, mentre oggi il suddetto è stato sostituito dal ben più performante metallo.

Prezzi

Se si intende acquistare una bottiglia di Champagne Dom Pérignon, bisogna mettere in conto di spendere come minimo qualche centinaia di Euro (minimo circa 270 €), poiché trattasi di un prodotto facente parte della categoria lusso.
Tuttavia, grazie alle numerose offerte online, è possibile risparmiare elevate somme di denaro, basta solo armarsi di pazienza oppure dividere le spese con altre persone.

Migliori Offerte Online Champagne Dom Pérignon

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  • Il bouquet si sviluppa inizialmente con note di guaiava e scorze speziate di pompelmo verde, che si combinano con aromi di frutta a nocciolo di pesche bianche e nettarine. A queste si aggiungono aromi di vaniglia legnosa e brioche leggermente tostate. L'uva ha una maturazione impressionante, fruttata e profonda. La forte impressione di persistenza supera la ricchezza di sfumature e una certa sensualità. Il potere del vino è notevolmente contenuto. Alla fine, i vari sapori - setoso, salato, succoso, amaro e iodio - convergono in un lungo finale. Varietà di uva: Chardonnay, Pinot Nero.
  • Perfetto come regalo
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  • Dom Pérignon crea solo Champagne Millesimati, elaborati dalle migliori uve selezionate in una singola annata. Non smette di reinventarsi, per interpretare sempre al meglio il carattere esclusivo di ogni stagione. Rifiuta i compromessi, rinunciando alla creazione del Millesimato quando la vendemmia non è all’altezza. Dopo un’elaborazione di almeno otto anni, il vino raggiunge un equilibrio perfetto, la più bella promessa della Maison. Questo è Dom Pérignon Vintage, la Plénitude dell’Armonia.
  • Il naso è delicato e si rivela con tocchi colorati. Il verde dell’eucalipto, della menta e del vetiver. Il giallo-arancione della mirabella, dell’albicocca e del fiore d’arancio. Il marrone del pepe, del cardamomo e del bastone di liquirizia. L’argento dello iodio e degli aromi tostati.
  • Il palato è elegante, netto e preciso. Al principio, la sensazione è avvolgente ed eterea. Dopodiché, la trama del vino, fine e setosa, si amplifica. Sul finale, sprigiona una sensazione sapida che rivela una profonda coerenza. L’abuso di alcol nuoce alla salute. Consumare con moderazione.
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Edizioni speciali

L’azienda produttrice di questo iconico champagne, proprietaria anche di numerosi altri luxury brand come Dior, Louis Vuitton, Fendi e Bulgari, ha realizzato numerose edizioni speciali, per esempio una bottiglia provvista di etichetta che si illumina al buio ovvero la Dom Pérignon Rosé Luminous.

Dom Pérignon Rosé Luminous

Attualmente, se si visita il sito ufficiale, sono disponibili due edizioni nate con la collaborazione con Lady Gaga e una con Lenny Kravitz.

Dom Pérignon Lady Gaga

Le prime presentano rispettivamente l’etichetta rosa shocking e viola metallizzato, colori molto utilizzati dalla star della musica femminile, mentre la seconda è stato creato un cofanetto pronto a trasformarsi in un elegante candelabro per scaldare le atmosfere durante la degustazione del prodotto.

Metodo di produzione

L’azienda produttrice, prima di passare ai metodi di produzione moderni, si attiene da sempre ai preziosi consigli lasciati in eredità dall’abate prima di passare a miglior vita, ossia;

– preferire il Pinot Noir, uva a bacca nera, poiché quelle a bacca bianca portano il vino a rifermentare in modo latente;

– fare in modo che i vitigni non oltrepassino mai il metro d’altezza e producano pochi frutti;

– vendemmiare con cautela, facendo in modo che gli acidi rimangano freschi, intatti e attaccati ai raspi.
Scartare subito quelli ammaccati e rotti;

– portare i grappoli d’uva a mano, perché gli animali potrebbero agitarsi e danneggiarli irrimediabilmente;

– preferire gli acini più piccoli, poiché più saporiti e buoni rispetto a quelli di grandi dimensioni;

– mettersi al lavoro la mattina presto e trarre vantaggio dalle giornate piovose quando fa caldo;

– evitare la macerazione delle vinacce all’interno del mosto;

– evitare la pigiatura dell’uva con i piedi.

Come conservare lo Champagne Dom Pérignon

Quando si compra una bottiglia di Champagne Dom Pérignon, bisogna già sapere che, essendo già stato sottoposto a numerosi anni d’invecchiamento, è pronto per essere servito.
Se la bottiglia è ancora chiusa, deve restare al fresco e a una temperatura costante compresa tra i 10° e i 15° C.

Inoltre il luogo deve essere privo di luce, odori e qualunque genere di vibrazione.

Una volta aperta, sarebbe una saggia decisione terminare il prodotto subito, così da avere modo di apprezzare appieno le magnifiche proprietà organolettiche.
Inoltre, al fine di evitare la perdita di effervescenza, tappare il collo dopo ogni servizio, magari con l’ausilio di un supporto ermetico.