Ogni volta che viene pronunciata la parola aperitivo, si pensa subito allo Spritz, in quanto è senza ombra di dubbio uno dei principali protagonisti di questa abitudine tutta italiana.
Per Spritz si intende una bevanda alcolica costituita da bitter rosso, seltz e vino bianco frizzante come il Prosecco.
Ma qual è il più adatto per preparare un cocktail da dieci e lode? Scopriamolo subito in questa guida all’insegna della convivialità!
Percentuale zuccherina bassa
Al fine di ottenere un risultato impeccabile, conviene utilizzare un Prosecco contenente una bassa percentuale zuccherina come il Brut, in quanto non andrebbe a coprire il sapore di tutti gli altri ingredienti.
Esso conta infatti meno di dodici grammi di zuccheri per litro, è ricco di profumi, sfaccettature aromatiche e assicura una piacevole freschezza capace di refrigerare anche le giornate più calde dell’anno.
Prosecco Brut in offerta
- Vino spumante 'Premium Gold' prodotto con Glera uvaggio
- Il colore è giallo paglierino a vista con perlage fine e persistente
- Il profumo è reale con note di frutta
- Vino bianco brut prodotto con Glera uvaggio
- Il colore è giallo paglierino a vista con perlage fine e persistente
- Il bouquet olfattivo è piacevolmente fruttato, pulito, aromatico
- Guia Brut Millesimato è perfetto in abbinamento a crostacei e tartare di pesce, adatto ad accompagnare carni bianche, formaggi, affettati, salumi. Di assoluta raffinatezza il suo abbinamento con il cioccolato.
Valide alternative al Prosecco Brut
Qualora non si avesse voglia di utilizzare un Prosecco Brut per preparare lo Spritz, nessuno vieta di ripiegare su altre valide alternative, basti pensare alla variante Extra Dry, il cui quantitativo di zucchero oscilla tra i 12 e i 17 grammi per litro.
Prosecco Extra Dry in offerta
- Prosecco extra dry prodotto con Glera uvaggio
- Il colore è giallo paglierino impreziosito da elegante perlage
- Il profumo è intenso con note di frutta
- Provenienza: Area del Prosecco DOC Treviso;
- Vitigno: Glera 100%;
- Alcol: 11% Vol.;
- Vino Spumante Prosecco D.O.C; dal bouquet delicatamente fruttato e caratteristico
- Vitigno : Glera
- Affinamento: Charmat di 3 mesi con successiva maturazione in bottiglia
Il risultato finale sarà solo più dolce e dunque indicato a chi predilige dissetarsi con qualcosa di soave.
Un’altra proposta interessante riguarda invece il Brut rosato, in quanto le sue note speziate e agrumate ben si sposano con il gusto del bitter, creando così una sorprendente combinazione.
Prosecco Brut Rosato in offerta
- Zona di produzione: prosecco doc, Provincia di Treviso, tenuta la maredana
- Uvaggio: 85% glera, 15% pinot nero
- Colore: rosa tenue che ricorda il colore dei petali della rosa canina
- Tipologia: Prosecco DOC Spumante Brut Rosé
- Vitigno: Glera, Pinot Nero
- Formato: scatola di 6 bottiglie da 75cl
- Prosecco Rosé Brut Millesimato 2020 Casa Bottega Bottigliette da 200ml
- Marca: Zeus Party
- Tipo di Prodotto: WINE
Ricetta dello Spritz
Preparare uno Spritz a casa è molto semplice, basta solo dotarsi di un bicchiere graduato più due bicchieri larghi per servirlo.
Ingredienti per due persone:
– 180 ml di Prosecco preferito
– 120 ml di bitter a scelta
– cubetti di ghiaccio
– un’arancia non trattata
– una spruzzata di seltz, soda oppure d’acqua frizzante ben fredda
Procedimento
1. Distribuire i cubetti di ghiaccio all’interno dei due calici.
2. Versare nei bicchieri il Prosecco, avendo cura di non creare troppa schiuma.
3. Unire il bitter e una puntina di seltz.
4. Decorare ogni bicchiere con una fetta d’arancia corredata di buccia e servire.
Per una decorazione ancora più scenografica, bagnare i bordi dei bicchieri con un po’ d’acqua, appoggiarsi su un piattino colmo di zucchero e scuotere leggermente.
Origini e storia dello Spritz
Lo Spritz è un cocktail nato nell’Ottocento in Veneto, ovvero la patria del Prosecco.
I reali inventori sono però stati i soldati austriaci, in quanto erano soliti annacquare l’alcolico e corposo vino bianco con seltz oppure acqua.
Da quest’ultimo gesto proviene dunque il termine Spritz, dalla lingua tedesca Spritzen, il cui significato corrisponde al verbo spruzzare.
Durante i primi vent’anni del Novecento, la bevanda è stata perfezionata in un bar ubicato a Venezia, dove sono stati decisi i principali ingredienti, ossia Aperol, Prosecco e seltz.
Al primo si devono sia l’accattivante colorazione arancio-rossastra, sia il retrogusto amarognolo dovuto alla presenza di erbe, radici e spezie.
La diffusione del suddetto cocktail in tutto il Nord Italia è stata pressoché immediata insieme a infinite variazioni.
Come abbinare lo Spritz
Il sorseggio dello Spritz cammina di pari passo con il consumo di deliziose stuzzicherie.
Oltre alle immancabili e intramontabili patatine chips in busta, olive, verdure sottaceto e salatini, ecco dunque qualche suggerimento per un aperitivo indimenticabile.
Crackers al Parmigiano Reggiano
Perfetti da sgranocchiare in piedi, i crackers al Parmigiano Reggiano si preparano in una manciata di minuti.
Ingredienti:
– cento grammi di Parmigiano Reggiano grattugiato
– 125 grammi di farina
– ottanta grammi di burro
– sale e pepe
Procedimento
1. Impastare tutti gli ingredienti in una terrina, formare un composto simile alla pasta frolla e stendere una sfoglia spessa circa mezzo centimetro.
2. Ritagliare tanti rettangoli o dischi e far cuocere in forno preriscaldato a 180° C per circa dieci minuti.
Mix di bruschette
Procurarsi del pane a piacere, tagliarlo a fette spesse e farlo abbrustolire su entrambi i lati per qualche minuto.
Spalmare sul lato di ogni fetta un generoso strato di maionese, salsa rosa, salsa tartara e quant’altro.
Per quanto riguarda invece il condimento, non si ha che l’imbarazzo della scelta: via libera ad affettati, acciughe, gamberetti, ortaggi e tutto ciò che suggerisce l’ispirazione del momento.
Come conservare lo Spritz
In caso di ospiti, lo Spritz è una bevanda che può essere preparata in anticipo, poiché i sapori di tutti gli ingredienti riescono ad amalgamarsi alla perfezione, a patto che vengano adottate alcune precauzioni, in primis rispettare l’ordine di inserimento di Prosecco, bitter e seltz, i quali devono poi essere mescolati con l’aiuto di un cucchiaio lungo da aperitivo e compiendo dei movimenti dal basso verso l’alto.
Il ghiaccio e le fette d’arancia devono essere invece aggiunti solo poco prima del servizio, altrimenti il primo si scioglie rendendo il mix acquoso, mentre la frutta si ossida.
Meglio dunque aggiungere i due elementi solo quando si ha la certezza dell’effettivo consumo, in modo da evitare sprechi.
Come conservare il Prosecco
Una volta aperta una bottiglia di Prosecco, affinché conservi la sua caratteristica effervescenza, bisogna conservarlo a regola d’arte ed esso potrà durare dai tre ai cinque giorni.
Sostituire il tappo in sughero con uno ermetico, reperibile a poco prezzo sia online, sia presso i supermercati e i negozi di casalinghi più forniti.
Questo articolo, oltre a essere igienico e lavabile in lavastoviglie, evita la fuoriuscita accidentale di prodotto e la dissoluzione delle bollicine, anche se si posiziona la bottiglia in orizzontale.
C’è stata una serata all’ultimo momento e non si possiede alcun tappo? Niente paura, perché sarà sufficiente coprire il collo della bottiglia con della pellicola trasparente e fermarla con un elastico legato ben stretto.
Un altro accorgimento da prendere in considerazione consiste nel mantenere costante la temperatura, poiché il vino è molto sensibile agli sbalzi termici.